È importante conoscere i codici riportati sulla patente di guida al fine di evitare specifici rischi. Cosa c’è da sapere.
Forse non tutti si accorgono, a primo impatto, del fatto che sulla patente sono riportati dei codici ce fanno riferimento a specifici comportamenti che il conducente deve adottare quando è alla guida. Scopriamo, dunque, insieme cosa sono i cosiddetti codici armonizzati e perché è fondamentale conoscerne il significato, al fine di evitare problemi.
Cosa sono i codici armonizzati presenti sulla patente e a cosa servono
La patente di guida, oltre a indicare la categoria di veicolo che il titolare è autorizzato a condurre, può riportare una serie di codici numerici, definiti “codici armonizzati“, che specificano condizioni particolari, restrizioni e/o adattamenti legati alla guida.
Tali codici sono standardizzati a livello europeo e servono a fornire informazioni aggiuntive alle autorità e agli organi di controllo.

I codici possono riguardare – ad esempio – l’uso obbligatorio di ausili visivi o acustici, l’utilizzo necessario di dispositivi specifici installati sul veicolo o limiti imposti alla guida per motivi medici o amministrativi.
Conoscere e comprendere questi codici è molto importante, in modo da osservare le leggi vigenti ed evitare sanzioni in caso di controlli. Inoltre, qualora ci si ritrovi a cambiare residenza o a rinnovare la patente in un altro Paese dell’Unione Europea, la presenza dei codici facilita la corretta valutazione delle condizioni del conducente da parte delle autorità del posto.
Il significato di ogni singolo codice
Il codice 01, nello specifico, indica l’obbligo di utilizzare lenti correttive, ad esempio occhiali o lenti a contatto.
Passiamo, poi, al codice 02 che indica l’utilizzo di protesi acustiche. Altri codici, come il 78, fanno riferimento a limiti tecnici: in questo caso, il titolare è autorizzato a guidare solo veicoli con cambio automatico.
Esistono anche codici che fanno riferimento ad adattamenti del veicolo per persone con disabilità motorie, come il 40, che – nei fatti – comporta modifiche al sistema di frenata. Oltre ai codici principali, ne esistono anche di nazionali che possono variare da Stato a Stato, utilizzati per regolamentare particolari situazioni non previste dal sistema armonizzato.